venerdì 12 giugno 2009

Explorer non più automatico

Alla fine la Commissione Europea ha avuto ragione: nella Ue Microsoft venderà il sistema operativo Windows 7 senza il browser Explorer. Bruxelles aveva già multato in passato la società di Bill Gates per abuso di posizione dominante, perchè installava automaticamente il proprio browser e non gli altri concorrenti come Firefox o Safari.
Le percentuali di utilizzo mostrano una situazione di vantaggio di Explorer (66%) rispetto agli due pretendenti, che raccolgono insieme una fetta di utenti pari al 31%. Chissà che in virtù di questa decisione in futuro questi numeri non siano destinati a cambiare.

giovedì 11 giugno 2009

Hadopi: niente più sanzioni

La connessione ad internet è un diritto fondamentale del cittadino e quindi nessuna autorità può alienarlo. Con questa premessa il Consiglio Costituzionale francese ha difatto bloccato la legge anti-pirati varata qualche settimana fa dal governo Sarkozy, riducendo di molto gli interventi concessi all'Hadopi. L'autorità potrà infatti controllare gli utenti e avvisarli in caso di comportamenti scorretti, ma non potrà negare l'accesso a internet.
La querelle senza dubbio continuerà.

mercoledì 10 giugno 2009

I Cinesi non ci stanno

I Cinesi si ribellano al programma ministeriale che impone ai costruttori di pc di dotare gli apparecchi di un software (Green Dam-Youth Escort) che dal primo luglio blocchi automaticamente i siti indesiderati. In un sondaggio, reso noto dal Wall Street Journal, l'83% degli intervistati ritiene l'installazione una violazione della privacy.
Il governo ha dichiarato di voler frenare con questa iniziativa l'accesso ai siti pornografici, ma il rischio che rientrino tra i siti sgraditi anche quelli che portano avanti un informazione contraria al governo è forte.

Che fine faranno i nostri blog?

Su 133 milioni di blog, solo il 5% (7,3 milioni) è stato aggiornato negli ultimi quattro mesi. A dirlo è il New York Times, che ha citato una ricerca svolta da Technorati, il maggior motore di ricerca e aggregazione delle conversazioni in rete. Questo vuol dire che il 95% dei blog non è stato più curato di recente dai responsabili, che forse hanno creato una propria pagina sull'onda dell'entusiasmo e della moda e si sono ritrovati ad un certo punto del cammino senza più niente da dire.
Riusciranno i nostri blog a rimanere all'interno di quel 5%?

lunedì 8 giugno 2009

Stati Disuniti d'Europa

L'affluenza maggiore alle elezioni europee si registrò nel 1979, con una percentuale del 61,99. Era la prima volta che si votava per eleggere il Parlamento Europeo ed i cittadini risposero in maniera abbastanza positiva. Da allora la percentuale di votanti è diminuita costantemente: nel 1999 è scesa per la prima volta sotto il 50%, fino al dato di quest'ultima tornata elettorale, 42,85%, che ha fatto registrare una diminuzione di tre punti rispetto al 2004.
Anche in Italia, in confronto a cinque anni fa, gli elettori sono dimunuiti del 6%, ma l'affluenza è stata comunque del 65%. Un risultato decisamente sopra la media europea, degno della posizione di Paese fondatore della Comunità Europea. Un ruolo che la Francia invece sembra non sentire, dal momento che le proiezioni davano un astenzionismo del 60%, in linea con le elezioni del 2004.

domenica 7 giugno 2009

Quanto siamo Euroscettici?

Mentre nel resto d'Europa ancora si sta votando, c'è una nazione in cui i seggi si sono già chiusi: l'Olanda. Sono così disponibili i primi dati definitivi circa l'affluenza alle urne. Nei Paesi Bassi si è assestata sul 40%, in salita rispetto alle consultazioni del 2004.
Anche in Francia, stando ai dati provvisori delle ore 12, è stato registrato un lieve aumento: 14,8% contro il 13,6% di cinque anni fa. Nota negativa invece fino ad ora l'Italia. Alle 12 erano andati a votare il 30,7% degli aventi diritto, con un calo di tre punti rispetto alla tornata del 2004. Apettiamo i dati definitivi prima di esprimere un giudizio...

Elezioni in tempo reale

Weekend di elezioni nel nostro paese. Proviamo a vedere come i due maggiori quotidiani online hanno deciso di seguire l'evento.
Nella homepage di Repubblica è la prima notizia: da qui si può accedere allo "Speciale", dove verranno inseriti i risultati in tempo reale dopo le 22 di domenica, e alla "Diretta", dove compaiono dei brevi aggiornamenti sotto forma di take che rendono conto dell'andamento delle operazioni di voto in Italia e all'estero.
Anche il Corriere ha una sezione "Speciale" dove verrano inseriti i risultati. Mentre per quanto riguarda l'andamento delle votazioni il Corriere ha scelto di costruire un articolo per ogni news, costringendo il lettore ad entrare più in profondità nel sito. Un scelta decisamente più azzeccata.