martedì 5 maggio 2009

Le classifiche non le fa solo Bowen Craggs

Se dico Bowen Craggs & Co penso saprete tutti a cosa mi riferisco. Nell’ormai lontana ultima lezione il prof. Alfonso ci ha fatto scoprire questo gruppo d’analisi legato al “Financial Times” che ogni anno valuta i siti web delle imprese commerciali di tutto il mondo e stila una classifica dei migliori. Anche dalle nostre parti però non siamo sprovvisti di premi e classifiche.
Lo scorso 24 aprile l’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica ed Istituzionale ha assegnato i sei premi “Innovazione 2009”. Nata nel 1990 con lo scopo di diffondere la cultura della comunicazione e garantire la professionalità dei comunicatori pubblici, l’associazione giudica annualmente progetti già attivi in amministrazioni che operano in diversi settori e servizi nazionali. Quest’anno sono stati 72 i progetti giudicati.
Nel caso di Bowen Craggs i criteri di giudizio erano ben esplicitati, ed abbracciavano otto punti:
1) Struttura del sito; 2) Messaggio comunicato; 3) Contatti; 4) Servizi per la comunità; 5) Servizi per i media; 6) Servizi per gli investitori; 7) Servizi per chi cerca lavoro; 8) Servizi per i clienti.
Per quanto riguarda l’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica i criteri sono più generici e fanno riferimento semplicemente ad un utilizzo moderno ed avanzato delle nuove tecnologie nella pubblica amministrazione.
Tra i sei premi spicca quello assegnato al sito della Farnesina, perché è l’unico Ministero premiato tra le 72 Istituzioni prese in considerazione. La motivazione è stata la seguente: “Per il miglioramento del sito nell'ampiezza delle informazioni disponibili che riguardano insieme l'attività' del ministero, delle strutture all'estero e del ministro. I servizi disponibili sono stati implementati e scanditi in un’ottica di comunicazione di servizio più vicina alle esigenze pratiche dei fruitori”. Una definizione molto generica (sicuramente distante dalla precisione di Bowen Craggs & Co) che non può nemmeno essere presa come modello dalle amministrazioni che volessero provare a migliorare i propri siti. Eppure di modelli positivi ne servirebbero in gran quantità vedendo i giudizi negativi espressi nei confronti dei servizi web delle istituzioni pubbliche ( clicca qui per saperne di più).

3 commenti:

  1. Ciao vicente. Volevo chiederti un'informazione di servizio: anch'io ho il blog su blogspot, come fai ad inserire i link in un post?? Non ho ancora capito come si fa...
    Grazie, e scusa l'irruzione...

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  2. Ciao Alberto. Per inserire il link devi prima selezionare la parola da linkare. Poi clicchi il tasto in alto con il disegno simile ad un doppio nodo che permette di inserire i link. A quel punto si apre una finestra dove devi incollare l'url esatto che rimanda al sito cui fai riferimento. Ricordati che la parola scelta sarà quella che apparirà nel post sottolineata.

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  3. Fa quasi sorridere notare come in Italia si riesca ad essere vaghi anche quando sarebbe molto più facile essere precisi, come in questo caso.
    La motivazione del premio al sito della Farnesina ha l'aria poco succulenta di uno spiedino di luoghi comuni. E' un peccato che si sprechi così una buona occasione per riflettere in modo sistematico a livello istituzionale sull'argomento, sembra quasi che aleggi un po' di pigrizia intellettuale, o semplicemente che ancora non si abbia ben chiara la portata della questione... e dire che, come hai ben sottolineato, basterebbe essere meno proiettati su stessi e guardarsi un po' in giro...

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